La Pavlova è una delle torte più scenografiche e leggere della pasticceria internazionale. Nata in onore della ballerina russa Anna Pavlova durante una tournée in Australia o Nuova Zelanda negli anni ’20, è un dolce che unisce leggerezza e raffinatezza: un guscio di meringa croccante all’esterno e morbido all’interno, riempito con panna montata e frutta fresca. Perfetta per l’estate o per chiudere in bellezza una cena elegante, conquista per la sua dolcezza delicata e la sua bellezza eterea.
Meringa Pavlova
La Meringa Pavlova è un dolce leggero e scenografico: un guscio di meringa croccante all’esterno e morbido dentro, farcito con panna montata e frutta fresca.
Ingredienti
- Albumi 2
- Zucchero semolato fine 100 g
- Maizena (amido di mais) 1 cucchiaio
- Essenza di vaniglia 1 cucchiaino
- Aceto bianco 1/2 cucchiaino
- Panna fresca 300 g
- Frutta fresca o sciroppata 200 g
Strumenti
- Ciotola
- Fruste elettriche
- Spatola
- Carta forno
- Gratella
- Placca da forno
Procedimento
- Preriscalda il forno a 150°C e foderane la placca con carta forno.
- Monta gli albumi a neve ben ferma poi unisci metà dello zucchero continuando a montare.
- Aggiungi il resto dello zucchero la maizena la vaniglia e infine l’aceto goccia a goccia fino a ottenere un composto lucido e compatto.
- Versa la meringa sulla placca formando un disco con bordi rialzati creando un cestino.
- Cuoci al centro del forno per 1 ora e 15 minuti finché la meringa diventa color nocciola pallido.
- Capovolgi la Pavlova su una gratella rimuovi la carta forno e lascia raffreddare completamente.
- Se il fondo non è asciutto rimettila in forno per pochi minuti.
- Monta la panna e distribuiscila al centro della meringa poi decora con frutta fresca o sciroppata.
Valori nutrizionali (per porzione)
280 kcal
13 g
34 g
4 g
Donato Paolino
Ciao! Sono Donato Paolino. Nella vita mi occupo di digital marketing (sì, quello che fa sembrare tutto più complicato di quanto sia), ma qui no: questo è il mio angolo libero, dove parlo di quello che mi fa stare bene — cucina, musica, scrittura, tecnologia e un pizzico di spiritualità. In pratica, tutto ciò che non puoi mettere in un report di Google Ads.
