(articolo aggiornato al 19 agosto 2021)

Star bene è la parola d’ordine e sovente capita di chiedere consigli a chi tra colleghi e amici sembra già perfettamente sintonizzato sul versante benessere. Come si sa, sotto i 50 anni si fanno i conti con i primi acciacchi ai quali corrisponde la voglia e la necessità di di cambiare abitudini, soprattutto quelle alimentari.

Una mia  amica mi ha parlato della quercetina. Immediatamente però mi è scattato un doppio allarme: quercetina? Cos’è questa roba?

Allora inizio ad approfondire e di seguito i risultati delle mie personali ricerche.

Cos’è la quercetina?

La struttura chimica della quercetina

La quercetina è una molecola di origine naturale, più precisamente di un flavonoide. Non è presente in natura in forma isolata ma come aglicone (parte non zuccherina) di vari glicosidi, tra cui rutina e quercitrina; sotto tale forma abbonda, in particolare, negli estratti di ippocastano, gingko biloba, calendula, biancospino, camomilla, levistico ed iperico. La quercetina  è presente nella frutta e verdura come cipolle, mele, uva, olive, agrumi, frutti di bosco, pomodori, broccoli, capperi ma anche in bevande come té verde e vino rosso.

Proprietà

Si ascrive alla quercetina un potere antiossidante e antinfiammatorio in quanto combatte gli ormai celebri radicali liberi.

Con la sua azione antiossidante combatte l’invecchiamento cutaneo precoce e malattie nelle quali lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica giocano un ruolo di primo piano.

Non mancano studi che dimostrerebbero l’ utilità nel trattamento e nella prevenzione di varie condizioni morbose e non.

La quercetina avrebbe anche proprietà antiallergiche, antivirali e immunoprotettive.  

Secondo l’ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate) la quercetina e gli altri bioflavonoidi, sarebbero “essenziali per la protezione dall’ossidazione della vitamina C, proteggono dalle emorragie e dalle rotture dei capillari,  svolgono attività antivirale e anticancerigena.

L’azione più marcata si ha contro i virus della poliomielite, dell’epatite A e B, dell’influenza e dell’ HIV. I flavonoidi differiscono da frutto a frutto e da foglia a foglia, sia come tipo di flavonoidi sia in quantità e potere antiossidante.

I bioflavonoidi sono molto importanti per le donne che soffrono di problemi mestruali. Ciò è legato al potere che ha la vitamina P, insieme alla vitamina C, di migliorare il tono venoso e aumentare la resistenza parietale dei vasi capillari.”

Inoltre sempre secondo ARTOI sarebbe dimostrato che “la quercetina, se assunta insieme alla vitamina C può essere efficace nella cura del raffreddore comune e ha anche un’attività antivirale contro la poliomielite, i reovirus, i virus Coxsackie e i rinovirus. I bioflavonoidi sono sostanze antiinfiammatorie, esplicano azione antispasmodica e immunomodulante, sono utili per rafforzare i capillari e possono contribuire a prevenire l’influenza. 

I bioflavonoidi si sono rivelati efficaci nel trattamento della fragilità capillare, e si è riscontrato che riducono al minimo le contusioni che si verificano negli sport da contatto, nelle persone predisposte agli ematomi ed in quelle ipertese.”

Quanta quercetina assumere al giorno?

Secondo alcune fonti le dosi di assunzione consigliate si aggirano intorno ai 500 mg al giorno. 

La quercetina rappresenta circa il 75% di tutti i flavonoidi assunti con la dieta. 

Secondo una stima, una persona che segue una dieta occidentale o mediterranea ne assuma 10-100 mg al giorno attraverso varie fonti di cibo.

Efficacia nella cura contro il covid 19

Uno studio internazionale, cui partecipa l’Istituto di nanotecnologia del Cnr e pubblicato sull’International journal of biological macromolecules, ha scoperto che la quercetina funge da inibitore specifico per il virus responsabile del Covid-19, mostrando un effetto destabilizzante sulla 3CLpro, una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus.  

E’ quanto si legge sul sito del CNR – Centro Nazionale delle Ricerche.

Secondo quanto si legge la quercetina potrebbe avere “un effetto destabilizzante su 3CLpro, una delle principali proteine del virus, fondamentale per il suo sviluppo e il cui blocco dell’attività enzimatica risulta letale per SARS-CoV-2”. 

Lo studio è stato condotto da Bruno Rizzuti dell’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nanotec) di Cosenza con un gruppo di ricercatori di Zaragoza e Madrid ed è stato pubblicato sulla rivista International journal of biological macromolecules.  

fonte: Structural stability of SARS-CoV-2 3CLpro and identification of quercetin as an inhibitor by experimental screening,Olga Abian, David Ortega-Alarcon, Ana Jimenez-Alesanco, Laura Ceballos-Laita, Sonia Vega, Hugh T. Reyburn, Bruno Rizzuti, Adrian Velazquez-Campoy; International Journal of Biological Macromolecules, 164: 1693-1703, 2020; https://doi.org/10.1016/j.ijbiomac.2020.07.235

Dove acquistare la Quercetina?

Esistono integratori alimentari a base di quercetina.

Tra i più famosi c’è l’integratore alimentare a base di quercetina SNEP.

Il Prodotto si chiama QUERCETINA MAX e la confezione contiene 60 capsule al costo di 23 euro.

Si consiglia di conservare il prodotto in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.

Ogni capsula contiene 200 mg di quercentina e la scheda tecnica consiglia di Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai 3 anni. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano.

Integratore quercetina SNEP
Integratore quercetina SNEP