(articolo aggiornato il 10 gennaio 2024)

Star bene è la parola d’ordine e sovente capita di chiedere consigli a chi tra colleghi e amici sembra già perfettamente sintonizzato sul versante benessere. Come si sa, sotto i 50 anni si fanno i conti con i primi acciacchi ai quali corrisponde la voglia e la necessità di di cambiare abitudini, soprattutto quelle alimentari.

Una mia  amica mi ha parlato della quercetina. Immediatamente però mi è scattato un doppio allarme: quercetina? Cos’è questa roba?

Allora inizio ad approfondire e di seguito i risultati delle mie personali ricerche.

Indice

Cos’è la quercetina?

La struttura chimica della quercetina

La quercetina è una molecola di origine naturale, più precisamente di un flavonoide. Non è presente in natura in forma isolata ma come aglicone (parte non zuccherina) di vari glicosidi, tra cui rutina e quercitrina; sotto tale forma abbonda, in particolare, negli estratti di ippocastano, gingko biloba, calendula, biancospino, camomilla, levistico ed iperico.

Quercetina: dove si trova?

La quercetina è un flavonoide che si trova in vari alimenti di origine vegetale.

Quercetina: dove si trova? Ecco alcune fonti comuni di quercetina:

  1. Frutta: Molti tipi di frutta contengono quercetina. Mele, uva, ciliegie, lamponi, fragole e agrumi come arance e limoni sono buone fonti di questo flavonoide.
  2. Verdura: La quercetina è presente in numerose verdure. Cipolle, cavoletti di Bruxelles, broccoli, spinaci, cavoli, pomodori e peperoni sono alcuni esempi di verdure ricche di quercetina.
  3. Foglie Verdi: Le foglie verdi, come quelle di spinaci, lattuga, rucola e prezzemolo, sono anche fonti di quercetina.
  4. Capperi: I capperi sono un’ulteriore fonte concentrata di quercetina.
  5. Tè: Il tè verde e il tè nero contengono quercetina, contribuendo alla lista delle bevande che forniscono questo flavonoide.
  6. Vino Rosso: Il vino rosso è noto per contenere quercetina, specialmente grazie alla presenza della buccia dell’uva.
  7. Legumi: Alcuni legumi, come fagioli neri, fagioli rossi e lenticchie, contengono quercetina.
  8. Noci e Semi: Noci, semi di girasole e semi di lino sono anch’essi fonti di quercetina.
  9. Frutti di Bosco: Mirtilli, mirtilli rossi e ribes sono frutti ricchi di quercetina.

Incorporare una varietà di questi alimenti nella tua dieta può aiutarti a beneficiare delle proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie della quercetina. Tuttavia, è importante notare che la quantità esatta di quercetina può variare a seconda del tipo di alimento e delle condizioni di coltivazione.

Quercetina: proprietà

Si ascrive alla quercetina un potere antiossidante e antinfiammatorio in quanto combatte gli ormai celebri radicali liberi.

Con la sua azione antiossidante combatte l’invecchiamento cutaneo precoce e malattie nelle quali lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica giocano un ruolo di primo piano.

Non mancano studi che dimostrerebbero l’ utilità nel trattamento e nella prevenzione di varie condizioni morbose e non.

La quercetina avrebbe anche proprietà antiallergiche, antivirali e immunoprotettive.  

Secondo l’ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate) la quercetina e gli altri bioflavonoidi, sarebbero “essenziali per la protezione dall’ossidazione della vitamina C, proteggono dalle emorragie e dalle rotture dei capillari,  svolgono attività antivirale e anticancerigena.

L’azione più marcata si ha contro i virus della poliomielite, dell’epatite A e B, dell’influenza e dell’ HIV. I flavonoidi differiscono da frutto a frutto e da foglia a foglia, sia come tipo di flavonoidi sia in quantità e potere antiossidante.

I bioflavonoidi sono molto importanti per le donne che soffrono di problemi mestruali. Ciò è legato al potere che ha la vitamina P, insieme alla vitamina C, di migliorare il tono venoso e aumentare la resistenza parietale dei vasi capillari.”

Inoltre sempre secondo ARTOI sarebbe dimostrato che “la quercetina, se assunta insieme alla vitamina C può essere efficace nella cura del raffreddore comune e ha anche un’attività antivirale contro la poliomielite, i reovirus, i virus Coxsackie e i rinovirus. I bioflavonoidi sono sostanze antiinfiammatorie, esplicano azione antispasmodica e immunomodulante, sono utili per rafforzare i capillari e possono contribuire a prevenire l’influenza. I bioflavonoidi si sono rivelati efficaci nel trattamento della fragilità capillare, e si è riscontrato che riducono al minimo le contusioni che si verificano negli sport da contatto, nelle persone predisposte agli ematomi ed in quelle ipertese.”

Ecco alcune delle proprietà più significative della quercetina:

  1. Antiossidante: La quercetina agisce come antiossidante, aiutando a neutralizzare i radicali liberi nel corpo. I radicali liberi possono danneggiare le cellule e contribuire allo sviluppo di malattie croniche, come l’aterosclerosi e il cancro.
  2. Anti-infiammatoria: La quercetina ha dimostrato di avere proprietà anti-infiammatorie, contribuendo a ridurre l’infiammazione nel corpo. Questo può essere particolarmente benefico per persone con condizioni infiammatorie croniche.
  3. Supporto al sistema immunitario: Studi hanno suggerito che la quercetina può sostenere il sistema immunitario, aiutando a combattere infezioni e malattie. Può contribuire a migliorare la risposta immunitaria del corpo.
  4. Regolazione della pressione sanguigna: Alcune ricerche indicano che la quercetina potrebbe avere effetti positivi sulla pressione sanguigna, contribuendo a mantenerla sotto controllo.
  5. Protezione cardiovascolare: La quercetina può avere effetti benefici sul sistema cardiovascolare, contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiache. Può influire positivamente sui livelli di colesterolo e sulla funzione delle arterie.
  6. Controllo del glucosio: Alcuni studi suggeriscono che la quercetina potrebbe contribuire a migliorare la sensibilità all’insulina, il che può essere utile nel controllo del glucosio nel sangue. Questo potrebbe avere implicazioni positive per le persone con diabete.
  7. Proprietà antivirali: La quercetina ha dimostrato potenziali proprietà antivirali, che potrebbero essere utili nel contrastare alcune infezioni virali.
  8. Salute cerebrale: Alcune ricerche indicano che la quercetina potrebbe avere benefici per la salute cerebrale, inclusa la protezione contro il declino cognitivo associato all’invecchiamento.
  9. Supporto contro le allergie: La quercetina potrebbe aiutare a ridurre i sintomi delle allergie, agendo come antistaminico naturale e contribuendo a regolare la risposta del sistema immunitario agli allergeni.

È importante notare che gli effetti della quercetina possono variare da persona a persona, e la ricerca scientifica continua a esplorare le molteplici potenzialità di questo composto. Prima di integrare la quercetina nella dieta sotto forma di supplemento, è consigliabile consultare un professionista della salute per valutare la necessità e la sicurezza dell’assunzione.

Quanta quercetina assumere al giorno?

Secondo alcune fonti le dosi di assunzione consigliate si aggirano intorno ai 500 mg al giorno. 

La quercetina rappresenta circa il 75% di tutti i flavonoidi assunti con la dieta. 

Secondo una stima, una persona che segue una dieta occidentale o mediterranea ne assuma 10-100 mg al giorno attraverso varie fonti di cibo.

Efficacia nella cura contro il covid 19

Uno studio internazionale, cui partecipa l’Istituto di nanotecnologia del Cnr e pubblicato sull’International journal of biological macromolecules, ha scoperto che la quercetina funge da inibitore specifico per il virus responsabile del Covid-19, mostrando un effetto destabilizzante sulla 3CLpro, una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus.  

E’ quanto si legge sul sito del CNR – Centro Nazionale delle Ricerche.

Secondo quanto si legge la quercetina potrebbe avere “un effetto destabilizzante su 3CLpro, una delle principali proteine del virus, fondamentale per il suo sviluppo e il cui blocco dell’attività enzimatica risulta letale per SARS-CoV-2”. 

Lo studio è stato condotto da Bruno Rizzuti dell’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nanotec) di Cosenza con un gruppo di ricercatori di Zaragoza e Madrid ed è stato pubblicato sulla rivista International journal of biological macromolecules.  

fonte: Structural stability of SARS-CoV-2 3CLpro and identification of quercetin as an inhibitor by experimental screening,Olga Abian, David Ortega-Alarcon, Ana Jimenez-Alesanco, Laura Ceballos-Laita, Sonia Vega, Hugh T. Reyburn, Bruno Rizzuti, Adrian Velazquez-Campoy; International Journal of Biological Macromolecules, 164: 1693-1703, 2020; https://doi.org/10.1016/j.ijbiomac.2020.07.235

Dove acquistare la Quercetina?

Esistono integratori alimentari a base di quercetina.

Tra i più famosi c’è l’integratore alimentare a base di quercetina SNEP.

Il Prodotto si chiama QUERCETINA MAX e la confezione contiene 60 capsule al costo di 23 euro.

Si consiglia di conservare il prodotto in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.

Ogni capsula contiene 200 mg di quercentina e la scheda tecnica consiglia di Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai 3 anni. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano.

Integratore quercetina SNEP
Integratore quercetina SNEP