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Il panorama delle minacce informatiche è in costante evoluzione. Con l’avanzamento della tecnologia, crescono anche le competenze e le metodologie degli attaccanti. È essenziale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze per difendere efficacemente le nostre risorse digitali. La sicurezza informatica non è più solo una questione di installare un antivirus, ma richiede una strategia complessa e multilivello per proteggere dati e infrastrutture.

Indice

Minacce informatiche cosa sono

Le minacce informatiche, note anche come minacce alla sicurezza informatica, sono potenziali danni o violazioni dei dati che mirano a sfruttare vulnerabilità all’interno di sistemi informatici e reti. Queste minacce possono essere intenzionali o accidentali e provengono da una varietà di fonti, sia interne che esterne a un’organizzazione.

Le minacce esterne alla sicurezza informatica si riferiscono a tutti quei pericoli che provengono da fonti al di fuori dell’organizzazione o della rete informatica.

Le minacce esterne alla sicurezza informatica sono quasi sempre sono quasi sempre di natura intenzionale. Esse in questi casi coinvolgono attori o entità esterne che cercano attivamente di ottenere uno o più dei seguenti effetti:

  • accesso non autorizzato
  • rubare dati
  • causare interruzioni
  • compromettere la sicurezza del sistema informatico.

Ecco alcune delle minacce esterne più comuni:

  1. Hacker e Cybercriminali: criminali informatici singoli o organizzati in gruppi. Essi cercano di infiltrarsi nei sistemi per rubare dati sensibili, causare danni, o trarre vantaggi economici. Spesso utilizzano tecniche avanzate e continuamente aggiornate per bypassare le misure di sicurezza.
  2. Phishing: Tattiche di ingegneria sociale utilizzate per ingannare gli utenti facendoli cliccare su link dannosi o fornire dati personali spesso attraverso mail di phishing. Tali informazioni possono poi essere utilizzate per accessi non autorizzati o frodi.
  3. Malware: Software dannoso, inclusi virus, worm, trojan e ransomware, che può essere diffuso tramite email, siti web infetti, o dispositivi di memorizzazione esterni. Questi programmi sono progettati per danneggiare o compromettere le funzionalità del sistema operativo, del sistema informativo in genere o per rubare informazioni.
  4. Denial of Service (DoS) e Distributed Denial of Service (DDoS): Attacchi informatici che mirano a sovraccaricare i sistemi informatici, rendendo i servizi inaccessibili agli utenti legittimi.
  5. Attacchi alla catena di fornitura: Gli attaccanti sfruttano le vulnerabilità nei prodotti o servizi forniti da terze parti per accedere indirettamente a reti più grandi e protette.
  6. Spionaggio industriale: Aziende concorrenti o governi stranieri che cercano di rubare segreti commerciali o informazioni proprietarie per guadagnare un vantaggio competitivo o strategico.

Le minacce interne alla sicurezza informatica provengono da individui all’interno dell’organizzazione, come dipendenti, appaltatori o partner commerciali, che hanno accesso legittimo alle reti e ai sistemi informativi. Queste minacce sono particolarmente insidiose perché i responsabili hanno spesso un accesso diretto alle risorse protette e una conoscenza dettagliata dei sistemi interni. Le minacce interne alla sicurezza informatica sono quasi sempre accidentale ma possono anche essere intenzionali:

  1. Errore umano: La forma più comune di minaccia interna è non intenzionale. Esso può includere errori come la condivisione involontaria di dati sensibili, la configurazione errata di sistemi di sicurezza, o la mancata applicazione di patch di sicurezza.
  2. Sabotaggio: Un dipendente o un ex dipendente con rancore potrebbe essere intenzionato a danneggiare sistemi o dati come forma di vendetta contro l’organizzazione.
  3. Fuga di informazioni: Può essere intenzionale o accidentale. Nel primo caso pensiamo ad un dipendente che vende informazioni riservate a concorrenti. Nel secondo caso si può fare l’esempio della negligenza o la mancata comprensione delle politiche di sicurezza.
  4. Abuso di privilegi: Un dipendente con accessi privilegiati potrebbe utilizzare tali permessi per scopi non autorizzati, come l’accesso o la divulgazione di informazioni sensibili senza necessità o giustificazione.
  5. Phishing interno: I dipendenti possono essere manipolati per eseguire azioni dannose all’interno della rete tramite tecniche di ingegneria sociale. Una delle tecniche possibili è il phishing, che li induce a divulgare credenziali o installare malware.
  6. Frode: In alcuni casi, dipendenti o collaboratori interni possono essere coinvolti in attività fraudolente per guadagno personale, come alterare transazioni finanziarie o rubare fondi aziendali.

Attenzione: Da non confondere il concetto di minaccia alla sicurezza informatica con la definizione classica di minaccia informativa.

In informatica cosa si intende per minaccia?

In informatica, una minaccia è un potenziale pericolo che potrebbe sfruttare una vulnerabilità per compromettere la sicurezza di un sistema informatico. Questo potrebbe portare alla perdita, al danno o all’accesso non autorizzato a risorse informatiche, quali dati, applicazioni o dispositivi. Le minacce possono provenire da vari attori, come hacker, dipendenti malintenzionati, programmi malware, o anche a causa di errori accidentali di dipendenti o di malfunzionamenti del software.

Le minacce informatiche sono classificate in diverse categorie a seconda della loro natura e del loro impatto:

  1. Interruzione: Questo tipo di minaccia si riferisce a qualsiasi evento che interrompe le normali operazioni del sistema. Un esempio classico è un attacco DoS (Denial of Service) che impedisce agli utenti legittimi l’accesso alle risorse di sistema.
  2. Intercettazione: Involucra un attaccante che guadagna l’accesso non autorizzato a informazioni riservate. Esempi includono l’eavesdropping su una rete o attacchi man-in-the-middle.
  3. Modifica: Si verifica quando un attaccante riesce a modificare i dati in transito o memorizzati, compromettendo l’integrità delle informazioni.
  4. Fabbricazione: Riguarda la creazione di dati contraffatti. Un attaccante potrebbe iniettare dati falsi o transazioni fraudolente all’interno di un sistema.

Una minaccia diventa un attacco quando è attivamente sfruttata. Per gestire le minacce, le organizzazioni impiegano misure di sicurezza proattive e reattive. Ad esempio la crittografia, l’autenticazione, la formazione sulla sicurezza, i firewall, l’antivirus e altre tecnologie e pratiche di sicurezza. La gestione delle minacce è una componente cruciale della strategia di sicurezza informatica, mirata a ridurre la probabilità che tali minacce si concretizzino e a limitarne l’impatto.

Identificazione delle minacce informatiche emergenti

  1. Phishing evoluto: Il phishing continua a evolversi con varianti sempre più ingannevoli come il spear phishing. Con esso sono presi di mira individui specifici, e il whaling, che prende di mira alti dirigenti. Queste email di phishing sono spesso indistinguibili da quelle legittime e richiedono una vigilanza costante.
  2. Malware avanzato: Nuove forme di malware come il ransomware criptano i file dell’utente, richiedendo un riscatto per il loro sblocco. Il cryptojacking, un’altra minaccia emergente, sfrutta le risorse del computer della vittima per minare criptovalute.
  3. Attacchi alla catena di fornitura: come già detto questi attacchi si verificano quando i malintenzionati sfruttano le vulnerabilità nei software di terze parti. Un esempio recente è l’attacco via SolarWinds, che ha colpito numerose organizzazioni globali.
  4. Esploiti di giorno zero: Le vulnerabilità di giorno zero, per cui non esiste ancora una patch, possono essere particolarmente dannose. La velocità nella loro identificazione e mitigazione è cruciale.
  5. AI e deepfake: L’intelligenza artificiale è utilizzata per creare deepfake, video o audio falsi estremamente realistici. Questi possono essere impiegati per manipolare l’opinione pubblica o per condurre truffe sofisticate.
Un utente si difende da minacce informatiche
Un utente si difende da minacce informatiche

Strategie di difesa

  1. Formazione e consapevolezza: I dipendenti sono spesso il primo punto di difesa. Programmi di formazione regolari possono educare il personale sulle ultime tattiche di phishing e sulle migliori pratiche di sicurezza.
  2. Sicurezza perimetrale avanzata: Strumenti come firewall avanzati, IDS e IPS possono aiutare a rilevare e prevenire gli attacchi prima che danneggino la rete.
  3. Backup e recupero dati: Avere backup regolari e una strategia di disaster recovery ben definita è fondamentale per minimizzare i danni in caso di attacchi come il ransomware.
  4. Aggiornamenti e patch: Mantenere i software aggiornati con le ultime patch è un modo semplice ma efficace per proteggersi dagli exploit noti.
  5. Collaborazione e condivisione di intelligence: Unirsi a reti di condivisione di informazioni sulla sicurezza può fornire avvisi tempestivi su nuove vulnerabilità e attacchi.

Tecnologie emergenti nella sicurezza informatica

  1. Sicurezza basata sull’intelligenza artificiale: L’AI può analizzare grandi quantità di dati per identificare modelli insoliti che potrebbero indicare un attacco.
  2. Blockchain per la sicurezza: La tecnologia blockchain è apprezzata per la sua capacità di offrire una verifica e un tracciamento delle transazioni altamente sicuri. Verifica e tracciamento possono essere applicati alla sicurezza dei dati.
  3. Quantum computing e la sicurezza informatica: Si dice che il quantum computing promette di rompere molte delle criptografie attuali. In realtà offre la possibilità di sviluppare nuovi tipi di sicurezza informatica praticamente infrangibili.
  4. Automazione e orchestrazione della sicurezza: L’automazione degli strumenti di sicurezza può aiutare a gestire gli attacchi in modo più efficiente. Le squadre di sicurezza possono infatti concentrarsi su minacce più sofisticate.
  5. Cyber security mesh: Questa nuova architettura permette di creare una sicurezza integrata e scalabile attorno a qualsiasi entità, indipendentemente dalla sua posizione.

FAQs

  1. Quali sono le minacce informatiche più difficili da rilevare oggi? Le minacce più difficili da rilevare sono spesso quelle che utilizzano tecniche di evasione avanzate, come il malware polymorphic o le attività di lateral movement all’interno della rete.
  2. Come posso proteggere la mia azienda da un attacco ransomware? Mantenere aggiornati i sistemi, eseguire regolarmente backup dei dati, educare i dipendenti su pratiche sicure e utilizzare soluzioni antivirus e anti-ransomware affidabili sono passi fondamentali.
  3. Qual è il ruolo dell’intelligenza artificiale nella sicurezza informatica? L’AI può aiutare a identificare e reagire a minacce in tempo reale, analizzando modelli di traffico e comportamento degli utenti per rilevare attività sospette.
  4. Come dovrebbero le aziende rispondere a un attacco alla catena di fornitura? È essenziale verificare tutti i software di terze parti per vulnerabilità e utilizzare strumenti di sicurezza per monitorare e controllare l’accesso ai sistemi critici.
  5. In che modo la blockchain può migliorare la sicurezza delle informazioni? La blockchain offre un metodo sicuro e trasparente per registrare le transazioni, che può essere utilizzato per proteggere l’integrità dei dati e prevenire frodi.
  6. Quali sono le migliori pratiche per la formazione dei dipendenti sulla sicurezza? La formazione dovrebbe includere simulazioni regolari di phishing, aggiornamenti su nuove minacce e sessioni su come gestire i dati sensibili in modo sicuro.
  7. Come l’evoluzione del quantum computing influenzerà la sicurezza informatica? Sebbene il quantum computing possa rompere alcune delle attuali criptografie, stimola anche lo sviluppo di nuove tecniche di crittografia che possono resistere a tali minacce.

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