Ti sei mai chiesto quanti sono i paesi dell’Unione Europea? O magari ti è capitato di cercare un elenco paesi Unione Europea aggiornato per motivi di studio, di lavoro o per un viaggio. Può essere confuso orientarsi tra date storiche, trattati, paesi membri Unione Europea e le varie tappe che hanno portato alla nascita dell’UE. Oppure potresti chiederti perché il Regno Unito non fa più parte dell’Unione o quali siano stati i paesi fondatori Unione Europea.

  • In questo articolo troverai una guida chiara e completa. Ti spiegherò non solo quali sono oggi i paesi in Unione Europea, ma anche come l’UE è nata, quali sono le sue istituzioni principali e quali vantaggi garantisce ai cittadini europei.

Cosa sono i paesi dell’Unione Europea

paesi membri dell’Unione Europea sono Stati sovrani che hanno deciso di condividere parte delle proprie politiche economiche, sociali e giuridiche con l’obiettivo di rafforzare la pace, la cooperazione e il benessere dei cittadini. Attualmente, dopo l’uscita del Regno Unito il 31 gennaio 2020, i paesi membri sono 27.

L’UE non è solo un accordo economico. E’ una vera e propria unione politica e giuridica, che si basa sul rispetto dei diritti fondamentali e sullo stato di diritto.

Quanti paesi ci sono nell’Unione Europea

Una delle domande più frequenti è: quanti sono i paesi dell’Unione Europea? La risposta è chiara: 27 Stati membri. L’ultimo ingresso è stato quello della Croazia nel 2013.

Unione Europea i Paesi

Ecco l’elenco paesi Unione Europea aggiornato:

  • Austria
  • Belgio
  • Bulgaria
  • Croazia
  • Cipro
  • Repubblica Ceca
  • Danimarca
  • Estonia
  • Finlandia
  • Francia
  • Germania
  • Grecia
  • Ungheria
  • Irlanda
  • Italia
  • Lettonia
  • Lituania
  • Lussemburgo
  • Malta
  • Paesi Bassi
  • Polonia
  • Portogallo
  • Romania
  • Slovacchia
  • Slovenia
  • Spagna
  • Svezia

I paesi fondatori dell’Unione Europea

paesi fondatori Unione Europea furono sei: Italia, Francia, Germania Ovest, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.

Questi Stati, il 25 marzo 1957, firmarono a Roma il celebre Trattato di Roma, che istituiva la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea dell’Energia Atomica (Euratom).

Prima ancora, nel 1951, con il Trattato di Parigi, era nata la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), un’alleanza pensata per impedire che i conflitti della Seconda guerra mondiale si ripetessero.

Dalla CEE all’Unione Europea

Dal nucleo dei sei paesi fondatori, la Comunità si è progressivamente allargata. Negli anni Settanta entrarono Regno Unito, Irlanda e Danimarca. Negli Ottanta Spagna, Portogallo e Grecia.

Un passaggio cruciale fu il Trattato di Maastricht del 1992, che trasformò la CEE nell’attuale Unione Europea. Da allora, l’UE non è più soltanto un’area di libero scambio, ma anche un’unione politica, con istituzioni comuni e competenze sempre più ampie, dagli affari esteri alla tutela ambientale.

Le istituzioni dei paesi in Unione Europea

L’UE funziona grazie a istituzioni comuni che rappresentano cittadini e governi:

  • Parlamento Europeo: eletto dai cittadini ogni cinque anni, legifera e controlla l’operato delle altre istituzioni.
  • Consiglio Europeo: riunisce i capi di Stato e di governo dei paesi membri per definire le linee guida politiche.
  • Consiglio dell’Unione Europea: rappresenta i governi nazionali e approva leggi insieme al Parlamento.
  • Commissione Europea: organo esecutivo che propone leggi e vigila sul rispetto dei trattati.
  • Banca Centrale Europea (BCE): gestisce la moneta unica, l’euro, e la politica monetaria.

Il mercato unico e i vantaggi per i paesi membri

Uno dei principali successi dell’UE è il mercato unico. Esso consente la libera circolazione di beni, persone, servizi e capitali tra i paesi membri Unione Europea.

Questo significa che un cittadino italiano può lavorare in Spagna, uno studente francese può frequentare l’università in Germania e un’impresa polacca può vendere i propri prodotti in Portogallo senza barriere doganali.

Grazie al mercato unico, l’UE è oggi una delle più grandi potenze economiche al mondo.

L’unione economica e la moneta unica

Non tutti i paesi membri hanno adottato la moneta unica. Attualmente, 20 Stati usano l’euro, gestito dalla Banca Centrale Europea. L’euro semplifica i viaggi, i commerci e riduce i costi di cambio, rafforzando l’identità europea.

Quando si parla dei soli stati che utilizzano l’euro come moneta si usa parlare di Eurozona.

Il caso del Regno Unito e la Brexit

Il Regno Unito, entrato nella CEE nel 1973, ha deciso di uscire dall’UE con il referendum del 2016. L’uscita è diventata effettiva il 31 gennaio 2020. La Brexit ha dimostrato che l’adesione non è irreversibile, ma anche che l’uscita comporta complessità economiche e politiche enormi.

Paesi candidati e futuro dell’UE

Oltre ai 27 Stati attuali, ci sono diversi paesi candidati all’ingresso, come Albania, Serbia, Montenegro e Macedonia del Nord.

L’allargamento futuro dipenderà dalla capacità dell’UE di mantenere coesione e di affrontare sfide globali come i cambiamenti climatici, le tensioni geopolitiche e la trasformazione digitale.

In sintesi

Oggi i paesi dell’Unione Europea rappresentano un esempio unico al mondo di cooperazione pacifica tra Stati. Con i suoi 27 membri, l’UE continua a evolvere, tenendo insieme storia, identità nazionali e prospettive comuni. Sapere quali sono i paesi in Unione Europea, chi furono i fondatori e come funziona la macchina comunitaria è fondamentale non solo per chi viaggia o studia, ma per tutti i cittadini che vogliono capire meglio il futuro del continente.

Domande e risposte sui paesi dell’unione europea

Quanti sono i paesi dell’Unione Europea oggi?

Attualmente i paesi membri dell’UE sono 27.

Quali sono i paesi fondatori dell’Unione Europea?

Italia, Francia, Germania Ovest, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.

Qual è l’ultimo paese entrato nell’UE?

La Croazia, nel 2013.

Tutti i paesi dell’Unione Europea usano l’euro?

No, solo 20 su 27.

Cos’è il Trattato di Roma?

Firmato il 25 marzo 1957, ha istituito la Comunità Economica Europea.

Quali istituzioni governano l’UE?

Parlamento Europeo, Consiglio Europeo, Commissione Europea, Consiglio dell’UE e BCE.

Cos’è il mercato unico?

Uno spazio senza barriere per beni, servizi, persone e capitali.

Perché il Regno Unito è uscito dall’UE?

Per scelta referendaria del 2016, formalizzata il 31 gennaio 2020.

Cosa significa stato di diritto nell’UE?

Il principio che tutti, inclusi i governi, devono rispettare la legge.

Ci sono altri paesi che vogliono entrare nell’UE?

Sì, tra i candidati ci sono Albania, Serbia, Montenegro e Macedonia del Nord.

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